B&B MILANO E LA NORMATIVA DELLA LOMBARDIA

La Legge della regione Lombardia definisce l’attività di bed & breakfast come l’attività svolta in forma non imprenditoriale da chi, in maniera non continuativa, fornisce alloggio e prima colazione in non più di quattro camere con un massimo di dodici posti letto, avvalendosi della normale organizzazione familiare, ivi compresa l’eventuale presenza di collaboratori domestici della famiglia.
La suddetta attività deve essere esercitata presso la residenza anagrafica del titolare. Deve, al contempo, esercitare un periodo di interruzione dell’attività non inferiore a novanta giorni anche non continuativi.
Nell’offerta della prima colazione è necessario rispettare i requisiti igienico-sanitari nel settore alimentare, la formazione HACCP e la redazione di un piano di autocontrollo.
Talune volte le strutture stipulano convenzioni con imprese alimentari registrate, bar oppure offrono bevande calde e fredde in modalità self service.
Oltre a dover compilare una SCIA, è necessario esporre i prezzi e garantire la pulizia del bagno giornaliera ed il cambio biancheria ad ogni cambio ospite.
Alle camere da letto destinate agli ospiti si deve poter accedere senza attraversare la camera da letto ed i servizi destinati ad uso esclusivo della famiglia. Deve essere presente anche uno spazio comune ed uno adibito al consumo della prima colazione.
E’ necessario applicare la tassa di soggiorno ed è obbligatoria la comunicazione alla Questura per le presenze.
L’attività di b&b non prevede l’obbligo di iscrizione al Registro delle Imprese e l’apertura della partita Iva.

Avv. Federico Bocchini

Federico Bocchini

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