Tribunale di Roma e convalide di sfratto

CONVALIDE DI SFRATTO, VENUTO MENO L’ONERE DI NOTIFICA DEL DECRETO DI FISSAZIONE DELL’UDIENZA

Il Presidente della VI sezione del Tribunale Civile con nota del 25 maggio 2022 ha comunicato che, a seguito della cessazione dello stato di emergenza, si considerano cessati anche i protocolli emergenziali sottoscritti con il Consiglio e che, pertanto, deve ritenersi, in particolare, venuto meno l’onere imposto agli Avvocati di notificare alle controparti, nei procedimenti di convalida di sfratto, il decreto di fissazione dell’udienza di convalida, nel caso in cui non fosse possibile la trattazione nel giorno indicato nell’atto di citazione; nella nota viene ripristinato il sistema antecedente all’adozione dei protocolli emergenziali che prevedeva, in via preferenziale, la trattazione dell’udienza di convalida lo stesso giorno indicato in citazione, se corrispondente al giorno di udienza del giudice assegnatario, con rinvio automatico dell’udienza alla prima utile in caso di mancata corrispondenza (ai sensi dell’art. 168 bis co. IV c.p.c.). Resta ferma, comunque, la possibilità dello svolgimento dell’udienza da remoto o in trattazione scritta (posto che tale possibilità è prevista dalla legge prorogata sino al 31 dicembre 2022 – art. 221 co. 4 d.l. 34/2020 prorogato dal d.l. 30 dicembre 2021 n. 228), nonché la necessità di scaglionare gli orari di trattazione dei procedimenti al fine di impedire assembramenti.

Federico Bocchini

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